NARRAZIONI

Narrazioni arricchisce ulteriormente la Collana Pedagogie Attive, aprendosi come uno spazio finalizzato ad accogliere opere che raccontano l’educativo, e se ne preoccupano, adottando un punto di vista caro alla Scienza Romantica stante alla felice locuzione del neuropsicologo Aleksandr Romanovič Lurija.

Il solco è sempre quello tracciato da Alain Goussot. L’avvertita necessità di recuperare e di ri-proporre figure, eventi, luoghi e quant’altro che hanno contribuito a sviluppare la cultura educativa come cultura dell’inclusione, dell’apertura all’alterità, partendo dal riconoscimento di ciò che ci rende tutti uguali: il diritto a/di essere diversamente differenti. A compimento di questo itinerario, l’idea che si intende percorrere con questa sezione è quella di dare voce anche alle narrazioni di altri protagonisti, quali sono le persone con disabilità, i padri e le madri, gli operatori, gli educatori e così via, i cui racconti con la loro vitalità, la loro ricchezza, la loro profondità e autenticità si offrono come modi anche inediti di pensare l’educativo per ciò che è e rappresenta: una delle espressioni più alte e affascinanti della natura umana.