Antonio D’Adamo – Colluttazioni sentimentali. Suggestioni di una poetica abnorme.
Da un intrico di contrastanti pulsioni, trae origine la silloge di Antonio D’Adamo, come tessere di un mosaico di contrastanti colori, come tappe di un viaggio sofferto che trova “quiete” solo nel colloquio dell’autore con se stesso.
La raccolta di questo giovane poeta si snoda intorno a quattro nuclei tematici: da un lato ci sono la ribellione nei confronti di un mondo non accogliente e il senso di solitudine derivante dal non sentirsi in sintonia con esso; dall’altro l’nteresse per la musica antidoto al montaliano male di vivere, e la ricerca dell’amore nelle sue molteplici forme quale proiezione della speranza di felicità/libertà nell’autore, che grida anche la sua voglia di esserci, nel mondo.
Pp. 103
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