Filippo Fiorentino – L’Accademia degli eccitati viciensi.
Nell’opera si concentrano lo studio e la stampa anastatica dei manoscritti inediti dell’unico e fervido sodalizio scientificofilosofico, attivo in Capitanata alla metà del Settecento. Custoditi nella biblioteca dalla famiglia Della Bella di Vico del Gargano, i manoscritti sono stati in gran parte trascritti e sottoposti ad un esercizio interpretativo fondato su rigore storico e scrupolo filologico.
Un’Accademia, sorta nel 1759 «per accendere gli animi de’ Giovani all’amore delle Scienze, e per incoraggiarli, ed aiutarli al proseguimento de’ Studi», in bilico tra il nuovo indirizzo storico-giurisdizionale di matrice giannoniana, la temperie illuministica e la tradizione letteraria dell’Arcadia, ha costituito un vivaio per la rigenerazione della comunità garganica e per la formazione di una classe dirigente più incline e preparata ad affrontare i mutamenti non solo politici, che caratterizzano la transizione della società meridionale alla fine del secolo XVIII.
Pp. 132, illustrato.
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