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«Pòppiti» è un romanzo ambientato sulle Serre di Capriglia, allo sbocco del Canale d’Otranto. La vicenda nar­rata coinvolge un’intera famiglia di massari, i loro affini e tutta una comunità, che nasce, vive, ama e muo­re secondo un antico ordinamento legato allo scorrere delle stagioni. La guerra di Libia cambia radical­mente il corso naturale delle cose e ciascuno rimane vittima delle biz­zarrie di un Destino volubile. I luo­ghi e molti dei fatti narrati sono reali, i personaggi solo verosimili.
Il romanzo è preceduto da un prolo­go che, partendo dal mito antico e passando per la leggenda cristiana, introduce la storia di Santa Cesarea Terme, un tempo borgo sperduto a ridosso del mare ed oggi efficiente stazione termale e luogo turistico.

Pp. 176